December 26, 2024
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Il progresso VS la storia

Nella antica città indiana di Benares stanno costruendo una nuova strada per raggiungere il tempio, radendo al suolo centinaia di case, spazzando via il suo quartiere più antico e sconvolgendo la gente del posto. Benares rasa al suolo.


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Kashi Vishwanath

La demolizione è in corso per permettere la costruzione del corridoio, pensato per dare ai devoti un accesso più facile al tempio. Il Kashi Vishwanath è un tempio che ospita uno dei più importanti linga di Shiva dell’ India , ed è quindi considerato tra i templi più sacri. Si trova nel cuore della città vecchia in un labirinto di stradine invase da pellegrini, stretti gli uni agli altri attendono in coda l’ingresso al tempio , in occasione di feste particolari il numero è davvero impressionante. Entrare nel tempio per il darshan (vista sacra) può richiedere più di 6-8 ore.

Prima che iniziasse la demolizioni, le strette vie ospitavano diversi edifici a 3, 4 e 5 piani costruiti nel XVII, XVIII e XIX secolo. Alcuni anche più antichi se si vuole credere alla gente del posto. Antichi forse come il tempio stesso. Il piano terra della maggior parte di questi edifici ospitava negozi che vendevano fiori e altre offerte religiose che i devoti potevano acquistare. I piani più alti erano le residenze di molti abitanti di Benares da molte generazioni.

Il progetto del corridoio Kashi Vishwanath, è stato ufficialmente avviato nel marzo 2018. L’idea è di liberare circa 45.000 metri quadrati di spazio attorno al tempio e creare percorsi dedicati larghi 15 metri. I percorsi, secondo il governo, faciliteranno la congestione in tutti e quattro gli ingressi al tempio. Il governo prevede inoltre di istituire un ospedale, case di riposo, negozi, caffetterie e help desk.

Quasi 300 case – 187 già demolite e 90 in attesa di essere rase al suolo – stanno lasciando il posto al progetto, che ha spazzato via velocemente alcuni dei quartieri più antichi della città, come Lahori Tola. I primi a stabilirsi qui emigrarono da Lahore durante il periodo del Maharaja Ranjit Singh, che aveva donato l’oro che adorna la cupola del tempio. 

Il progetto di demolizione da 85.000 dollari ha anche portato alla luce diversi antichi templi, statue ed edifici storici, stimolando il dibattito sul modo migliore per preservarli mentre i lavori continuano

Il progresso ha il suo prezzo ma siamo sicuri che è sempre necessario pagarlo

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