Prima volta a Goa? Bene, allora c’è un rito di iniziazione che devi assolutamente superare. Con le tue infradito e le braghette corte, entra in una baracca e ti prendi un bicchierino di feni, liscio senza troppi fronzoli. Dopo il primo sorso, al solo pensiero che questa è la bevanda tipica dei Goans, e che questo è per loro come il latte materno, La tua stima per il Goans aumenterà a dismisura!
Se non conosci il Feni non conosci Goa
Ha il sapore di una vacanza, di una spiaggia tropicale in un posto dove non sei mai stato.
Della birra KINGFISHER ne parlo qui
Feni (liquore) è una bevanda alcolica, un brandy a base di frutti di anacardio. Tipico e unico dello stato di Goa nell’India occidentale. Come lo Champagne o la tequila, è un prodotto legalmente protetto; non puoi tecnicamente fare feni in un posto diverso da Goa.
E’ un liquore molto antico, infatti l’usanza goana di distillare i frutti di anacardio e trasformarlo in liquore risale al XVI secolo, quando i coloni portoghesi portarono per la prima volta alberi di anacardio nello stato costiero indiano. Oggi, la pianta un tempo esotica è onnipresente a Goa e il feni è il suo liquore più popolare
Col tempo é diventato una parte importante della cultura alimentare di Goa. La parola feni deriva dalla parola sanscrita phena che significa schiuma. È dovuto forse alla fuoriuscita di bolle quando il liquore viene agitato o versato nel bicchiere. L’aroma della bevanda è molto forte, può essere avvetito anche da lontano. L’alcol contenuto nella bevanda è del 40-45% che è molto inebriante se assunto senza acqua.
Come viene fatto?
Viene fatto con mele di anacardo mature. I frutti non vengono presi dall’albero, vengono utilizzate solo le mele cadute a terra. Privati dei semi e conservati in un luogo pronte ad essere pigiate con i piedi. Il succo è raccolto in un capiente recipiente di terracotta e interrato per tre giorni per attivare la fermentazione. Viene quindi distillato. Il processo di distillazione è chiamato “bhatti”. Anacardi Feni viene distillato tre volte. Il primo distillato, chiamato ‘urrack’ ha una gradazione alcolica del 15%. Viene quindi miscelato con neero e distillato di nuovo per ottenere il “cajulo”. Infine, il cajulo viene distillato di nuovo con l’urrack. Alla fine del processo si ottiene un liquore forte, morbido e aromatico contenente circa il 45% di volume alcolico.
Per Goans, il feni è una parte vitale della cultura del cibo. Fino a poco tempo fa era visto come una bevanda popolare e veniva servito come un cicchetto ai lavoratori. Ora si trova sui tavoli delle famiglie, alle fiere locali e in piccoli ristoranti lungo la strada.
Come puoi berlo?
Mischialo ad una bevanda gassata e agrumata come la Sprite o la Limca locale. “Una spolverata di sale e una fetta di lime sono aggiunte molto popolari”.
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